Il gusto è unico come il piacere che ne deriva dalla sua soddisfazione. Il nostro gusto parla di noi e attraverso di esso noi diciamo chi siamo. La mission dello studio è quella di realizzare opere che parlino di voi, oltre a tutto, oltre al design, oltre all’artigianato, oltre alle differenze, oltre alle apparenze, oltre alla materia e anche oltre a stanotte. Qualcuno ha detto che “la moda è il regime del mutamento obbligatorio del gusto” ed anche se esprimersi è il modo più tangibile di manifestarsi, lo facciamo così spesso e male che diventa un automatismo, ci confondiamo, confondiamo le nostre idee con quelle di tutti gli altri e ci perdiamo.
Arriviamo a credere che sia poco interessante dire chi siamo perché non sappiamo più neppure come farlo.
Gli oggetti che ci circondano si assomigliano tutti, rimangono in silenzio nei luoghi in cui viviamo e noi in maniera lenta ed inesorabile li assecondiamo fino a diventare parte di essi. Ma il piacere non si adatta ad una forma predefinita, è libero, è unico ed è morbido; non si trova ovunque, va ricercato, richiede impegno, tempo e passione. È come l’innamorarsi dei tratti di un volto visto fugacemente, per caso, tra tanti altri e sperare intensamente di ritrovarlo.